Tutta l’emozione di una casa che ritorna in vita.
Qui iniziamo una rassegna di progetti studiati e realizzati da Bortoluzzi, per varie tipologie di abitazioni e spazi di lavoro. Questa serie di articoli non è fine a se stessa, anzi: vuole offrire esempi di come la progettazione sia al servizio di chi abita e lavora, dando piena risoluzione a nuove esigenze abitative: ad esempio, necessità di riorganizzare gli spazi, integrazione tra nuovo e preesistente, introduzione di spazi di lavoro o di spazi per coltivare le proprie passioni, laboratori, piccole palestre etc. Trattiamo questo tema nelle nostre news per condividere spunti e temi particolarmente interessanti. Perché la progettazione è e rimane libertà, anche quella di cambiare casa senza cambiare casa.
Come primo esempio di progettazione, abbiamo scelto una tipologia di abitazione tipica del bellunese: una casa singola, proprietà di famiglia, che due 30enni volevano ristrutturare, con l’entusiasmo di ridarle vita. Detto, fatto. Come spesso succede, la prima fase d’arredo e sistemazione, se eseguita in autonomia, non soddisfa fino in fondo. E qui entra in gioco Bortoluzzi, che studia un progetto ad ampio respiro, per riorganizzare gli ambienti, aprendoli alle nuove esigenze di residenza e lavoro.
L’intervento è stato molto accorto, per salvaguardare l’esistente e facendo largo uso delle tecniche di redesign. Ad esempio, i pavimenti della cucina sono stati rinnovati con l’attuale rivestimento in microresina, scelto con cura per fare da cornice al recupero della cucina originale, ora valorizzata con una nuova disposizione, molto più funzionale.
Il progetto ha rivisto anche tutta la zona giorno. Il caminetto è stato sostituito per tornare in piena attività; un controsoffitto ha consentito un’illuminazione più efficiente degli interni. È stata inoltre creata una zona d’ingresso, leggera e funzionale, inserendo una parete in legno dogato, rifinita come il pavimento esistente, e contenitori ad hoc, allo scopo di garantire piena intimità al resto della casa, ampliando la sua vivibilità.
Altro intervento, molto attuale, il piccolo home office, ricavato in una zona della casa precedentemente non utilizzata e ora rivalorizzata con la creazione di un ambiente autonomo e tranquillo, ideale per il lavoro. Massima ospitalità per il tavolo da pranzo, con la possibilità di essere raddoppiato da 5 a 10 posti, per dare più libertà ai momenti conviviali.
Per ultimo, ma non ultimo, un dettaglio che riassume il la, inteso come nota musicale di intonazione, che ha dato il via a tutto l’intervento: nella zona tv, la parete è stata decorata con una carta da parati, i cui motivi e colori, dal blu petrolio al giallo, sono stati con grande cura scelti e personalizzati per rispecchiare i gusti della cliente.
Il risultato è una abitazione flessibile, moderna, che sa essere riservata nei momenti di studio o lavoro, ma che in un attimo si apre agli amici e al divertimento.
